Quella che non sei..

Dopo 700 km in macchina , cena con amici e quattro chiacchere mi ritrovo ancora qui , come se fosse l’unico modo per dire ciò che penso. Ulrimamente è molto trafficato ma alla fine tutti leggono ma a capire realmente è solo chi legge con attenzione. Piano piano tutto sta anando al suo posto , come un puzzle che sta per finire. Spero che questa volta i miei pensieri coincidano abbiano un feedback anche perchè ultimamente ho la netta sensazione che parliamo lingue differenti. Il mio concetto è abbastanza chiaro: Un mese fà ho visto partire una persona a cui tenevo più di quanto sono riuscito a fargli capire , errore mio , ma ora quella persona non c’è più. Mi dici che quella non eri tu , va bene , e che quella che sei non condivide gran chè di quella che ho visto , ci stà. E’ vero , di errori ne ho commessi tanti anch’io , e forse su alcuni punti avevi anche ragione , forse mi sono buttato a capofitto troppo e forse volevo credere che tenessi a te più di quanto realmente era , forse.Sta di fatto che non puoi soffrire così se non te ne frega nulla.Quindi..Fatto stà che ci tenevo davvero , fatto stà che con te non ho cercato di dimenticare nessuna e con te stavo bene. Mi dispiace che non sei mai riuscita a capirmi fino in fondo , forse non te ne ho dato modo o forse realmente non ti importava farlo. A volte mi sembrava che per fare un passo piccolo , semplice , cercavamo sempre la via più lunga , entrambi diversa. Era una scoperta , una sfida , una lotta ogni cosa. Ma non abbiamo mai trovato punti di incontro. Troppo diversi o forse semplicemente non volevamo trovarci. Troppa distanza tra ciò che ci si illudeva potesse essere e ciò che realmente era. Ho dei miei casini dantro che mi porto avanti da troppo tempo e che non riesco a cancellare , ma non uso nessuno per farlo e se l’ho fatto inconsciamente e ne hai sofferto son qua disposto a chiedere scusa , per quanto ora possa valere meno di zero. Chi mi conosce bene sà cosa ho passato , sà quanto sia devastante , quanto sia cambiato da quel lontano dicembre di 5 anni fà , quanto quella telefonata mi rimbombi ancora nella mente come fossi dentro una canpana. Chi mi conosce sà cosa sarei disposto a dare e sà che piuttosto di far soffrire soffro , piuttosto che far star mal sto male , piuttosto di prendere per il culo mi faccio prendere per il culo. Chi mi conosce sà cosa ho davvero allo stomaco , cosa ho , stò e passerò , quanto ci sto male e quanto mi condizioni. Chi mi conosce sà tante cose di me e certe cose non me le direbbe. Zero scuse o zero alibi , le cose tra le persone possono cambiare , i rapporti si rompono , le relazioni finiscono. L’affetto , per me , no. Peccato , perchè troppe cose non dette o dette male hanno portato , oltre alla fine naturale di ciò che in fondo non c’era , a questo punto fatto di battute di poco gusto , frecciate , freddure e battutine. Un gioco che non mi piace e non fà per me. Se quella che sei non è quella che eri quello che volevo , o forse speravo e pensavo di volere , non è quello che voglio ora. O lo vorrei se fossi quella , e sai bene cosa pensavo di quella ragazza , senza che ti metti o fai mettere strane idee sai bene cosa pensavo. Ho sempre cercato una persona che mi desse tranquillità , stabilità e sicurezza , speravo o pensavo che quella persona potesse darmele , questa che sento ora sono sicuro di no. Stanotte sono più tranquillo , forse perchè ormai anche la fievole speranza se ne andata , forse sbaglio o forse no , non perchè non ci stia male si intende.Non voglio creare un gioco al massacro , non mi va , non mi piace , non mi interessa , non ci tengo e non lo voglio. Avrei solo voluto che tu capissi ciò che avevo dentro e ciò che sentivo , ma quella tu non tornerà , e se per te tornerà migliore e io non ne farò parte  , meglio così , per te , vuol dire che io non ero quello giusto ed è giusto che finisca , ma non così.
Ora vado che 4 ore di sonno in 2 giorni si fanno sentire , spero solo un giorno più o meno lontano di sentirti , tu o quella che eri , senza dover ogni volta finire la telefonata come le ultime , non mi piace.
Un uomo che teme di soffrire soffre già ciò che teme, la ragione e il torto non si dividona mai con un  taglio così netto.
E’ spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.
 
p.s. La discoteca era quella del castello , eravamo nella sala all’aperto e quindi vestito tranqui. I regali li lascierò qua in montagna , o li metterò in una scatola insieme ai ricordi.
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Lettere aperta di un realista illuso

Avrei mille cose da dire e non sò da dove iniziare , vorrei sentire mille cose ma non ho la forza di ascoltare.Questi giorni sono stati duri senza te tanto che forse neanche potrai mai credere o immaginare , i miei occhi avrebbe detto più di quanto mille poemi avrebbero potuto fare , i miei sguardi valemano più di mille parole.Eppure tu , senza ancora capirne il perchè , hai deciso di prendere il mio cuore , strapparlo dal petto e pugnalarlo senza preavviso , senza motivo apparente , senza logica e con cattiveria che non può far parte di un’angelo come te.Mi dissi che ero il cielo , e mi hai trattato come il fuoco , che per te sarei stato il massimo , e mi ha trattato da zero assoluto , che avresti aspettato x provare ancora quelle sensazioni e quei brividi , ma appena hai girato le spalle hai perso la memoria.Tutto può succedere nella vita ma l’affetto non si cancella dal tramonto all’alba , i sentimenti non svaniscono come le stelle al mattino perchè poi le stelle non le vedi , ma ci sono sempre.Hai avuto la forza di ridarmi la gioia di vivere e di essere felice e te la sei ripresa , come fossi una qualunque , ma per me non lo eri. Ora mi trovo senza te , spiegazioni che siano degne di tal nome , senza affetto , senza gioia e senza lacrime ma ora sò che tutto questo per te ne vale la pena , non per quella che sei ora ma per quella che eri , quella che mi guardava ed era felice , quella che sorrideva senza motivo , quella il cuo cuore batteva col mio , quella che aveva scoperto miglia di cose con il dono di dividerle con me , quella che avrebbe fatto a pezzi il mondo per me e non quella che ha fatto a pezzi il mio mondo , che mi ha ferito , spaccato i sentimenti e ha calpestato il mio cuore come un mozzicone di marlboro.La tristezza era sapere che mi fidavo e sapere che sbagliavo , sapere che eri quella che sei e sperare che continuassi a essere quella che eri , credere ai tuoi occhi e non alle tue parole , soffrire per le tue parole e morire per i tui occhi.Il realismo stà nel sapere che era questa la fine naturale , l’illusione era credere che a volte i sogni diventassero realtà invece che la reltà fosse un’incubo.
Ora ho capito che tra realtà e illusione c’è un legame sottile che li accomuna , ora ho capito che senza te mi manca qualcosa di importante , ma con te mi manca sempre qualcosa e in entrambi i casi la sofferenza c’è sempre, Mi illudevo che senza di te soffrissi di più che con te , ma in realtà quella che mi manca è quella che non sei e non sarai e quella che sei mi farebbe più soffrire di quella che non avrei.
E’ dura quando devi dire al tuo cuore che la ragione ha avuto il sopravvento , ma altrimenti vai a spiegare alla ragione perchè il cuore è sempre a pezzi. E’ dura quando devi rinunciare a una parte di te perchè una parte di te continui a esserci , ma capire perchè entrambe non possono essere felici non mi è ancora dato saperlo..
Vorrei che per una volta l’illusione fosse realtà , che tu fossi quella che ho salutato e che mi diceva cose che pensavo fossero vere , ma ormai sono certo che la realtà era solo un’illusione e che quella persona avrà un piccolo spazio nel mio cuore , vicino a una cicatrice con il suo nome.
Adesso che non ho più le mie illusioni che cosa me ne faccio della realtà?
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Angeli e Diavoli…

Sei un angelo e non cambierai mai..Vero.O forse no?Venerdì notte , notte insonne come tutte le notti da tempo a questa parte dove l’ipod è lunico compagnio fidato e traditore spietato e i il turbinio dei miei pensieri fanno da contorno a questa serata piovosa.Il flusso di pensiero è nel mio dna,e mai come stasera è parte di me.Sapere di sapere nulla era la base della filosofia di Socrate , ma non sapere a cosa vai in contro forse non è la cosa migliore.Sò che non ci sto capendo nulla , o forse è tutto fin troppo chiaro da rendersene conto,Sò che quello che sento e quello che vedo mi dicono due cose diverse, ma sò anche che posso sbaglaire , anche se di rado.Sò che quello sguardo mi fa ribollire il sangue , ma che quelle parole me lo raggelano.Non sò cosa è stato , cos’è e tanto meno cosa sarà ma sò che qualunque siano le risposte ne è valse , ne vale e ne varrà la pena scoprirlo.Sò che ciò che voglio è a portata di mano ma che dal filo sottile che lo separa da ciò che non avresti voluto è facile cadere.Sò che è facile dire che si può toccare il cielo con un dito , ma nessuno ti dice che poi è altrettanto facile cadere.Sò che vorrei , ma non posso e che dovrei ma non voglio.Sò che questa birra si sta scaldando e che vorrei fosse whisky.Sò che c’è la solita parte di me che continua a tormentarmi senza tregua tanto da sembrare una pena dantesca , una legge del contrappasso.Sò che sono felice ma che l’ultimo avvenimento può cambiare il giudizio su tutto,Sò che non voglio perderti ma sò che sarà inevitabile.Sò che dovrei essere a letto da un pezzo ma che forse neanche stanotte morfeo passerà da me.Sò che non sono come nessun’altro ma sembro essere come tutti gl’altri.Sò che io sono io e sono così e nessun’altro al mondo può essere come me.Sò che forse ho creduto in qualcosa in cui credevo solo io o forse non ho creduto a quello a cui avrei dovuto credere.Sò che se sento ancora quel profumo perderò i sensi.Sò che sono un vincente nato e non posso perdere perchè sò che tutto andrà come sò.Sò troppe cose per non sapere nulla ma non sò l’unica cosa che vorrei sapere.Sò che forse è giunto il momento di non sapere più nulla perchè non voglio sapere.
Sò che se a un’angelo apri gl’occhi e spezzi il cuore,diventa diavolo.Ma se a un diavolo fai toccare l’amore,chiudendo gl’occhi diventa angelo.
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Sogni d’oro…

"…Dolce è il dolore che porti negli occhi, quanto il perdersi dentro di te.Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità. 
Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità.Anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c’è in me.
Voglio che piano piano scivoli dentro me , che faccia strage di me.Voglio che tu sia un’intantevole compromesso tra la mia anima e il suo riflesso.
Dormi che è meglio pensarci domani alla muta distanza che scorre tra noi quando non sei vicino a scaldare i miei sogni,quando i sogni nemmeno son qui…."
Sogni d’oro
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Il tempo è la miglior cura

L’unica cosa che rende la vita e il domani sopportabile e affascinante è che non sai mai cosa capiterà.Sono passati tanti mesi ormai dall’ultimo post , vuoi che per 7 mesi son stato senza telefono o vuoi che il tempo non è mai abbastanza per chi ne ha da vendere , sta di fatto che stasera mi ritrovo qua , davanti al pc a scrivere pensieri che ho dentro , come non facevo da tanto.L’ipod è il mio compagnio di viaggio , amico e perfido allo stesso modo colpendo duro quando la canzone che escolto evoca ricordi forse sopiti , ma mai cancellati.Ne è passato di tempo già , molte cose sono cambiate ma forse nulla al confronto di quello che avrei voluto davvero. Ho sempre lo stesso lavoro che più che casini e bruciori di stomaco non porta.Già propio quello che mi ha condizionato gli ultimi anni, decidendo quale giornata fosse buona e quale , molte , non lo fossero.La scuola continua direi anche bene , non fosse il fatto che inizio a sentire il peso delle mie scelte , delle 15 ore che mi separano dalla sveglia e uscita al ritorno a casa.Già la casa , la mia casa , mattone su mattone.Inizia a riempirsi di rumori molesti.E poi c’è quello che è mio e solo mio, quello che subisce più sbalzi, che naviga a vista tra grande sogno o peggior incubo.L’ipod stasera è decisamente bastardo e mi fà da Virgilio portandomi da una parte all’altra dell’inferno.Stasera è stato confusionale , è sopportare stato mentale , è un’alternarsi di pensieri e emozioni opposte , di persone insospettabili o di sogni nascosti o forse non troppo.Stasera è la serata in cui tutti i miei dubbi o desideri affiorano tutti insieme senza sosta.Altra birra , che forse mi aiuta.Mando avanti la canzone, forse non sarà ancora bastardo.Mi sbaglio.Ci volevano anche i tag o le richieste di faccialibro a aumentare i pensieri. Stasera voglio cambiare pagina.O forse no.Stasera sono tante cose tutte insieme Stasera non è diversa dalle altre sere anche se vorrei lo fosse.Stasera vorrei che fossi qua.Stasera forse vorrei sapere chi sei e se ci sei davvero.Il bello è propio che stasera è stasera ma domani non lo sarà , quindi chissà.
Perchè il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai , ma in fondo nessuno può sapere tutto.E non importa il sapere , nella vita importa il volere.Anche stasera.
Notte
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Ne è passato di tempo…

Scusate il ritardo.Ma telecom italia , società per la quale proporrei a tutti gl’abbonati di disdire appena possibile in quanto incapace , anticostituzionale per il canone fisso e totalmente inefficente per le prestazioni, ha bisogno di mesi 6 ,e non sicuri che siano di più ,per traslocare una linea telefonica e non a timbuctu e nelle falde del khilimangiaro insieme a licia colò e l’orso bianco della golia ma in una via di un paese a 2 passi da milano.Indi per cui niente telefono , niente adsl , niente internet , niente corsi on-line universitari e niente scambi di vedute in un posto dove ero più presente cha a casa.Già la casa , procede più che bene ormai sono sistemato alla grande e le visite liete sono frequenti, anche se il tempo scarseggia causa ripresa studi..Sveglia 6.30 e rientro alle 22.30..Onesto dire..Volevo mandare un saluto a chi si è fatto 1200 km per venirmi a trovare , non se ne trovano tutti i giorni di gente cosi e teniamocele strete.Volevo sottilienare di quanto il tuo egocentrismo ti abbia cancellato già da mesi della mia vita , senza essere passata dal Cestino.Volevo mandare un bacio alla cosa più bella i miei occhi abbiano mai visto , ai tuoi occhi che dalla prima volta che gli ho incrociati non riesco più a farne a meno.
Scusa se ce ne ho messo di tempo per dirtelo , ma per fare una cosa fatta bene ci vuole il suo tempo.
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Cambiare tutto per non cambiare nulla

Citazione poetico-classica stasera.Il dubbio sollevatomi è stato:Ma se poi saremo lontani non ci sentiremo più?Cazzata…Senza sbandierare soggetti ai quattro venti e tenendo che queste persone che ritengo speciali credo di averne si poche,ma immensamente preziose,persone che posso davvero ritenere importanti e la maggior parte di loro le vedo o le sento che si potrebbe dire ogni morte di papa..Sia chiaro morto un papa se ne fà un’altro ma una persona importante è per tutta la vita e non importa chi,dove,come,quando e perchè non siamo giornalisti,l’importante è che ci sono e basta.Alcuni li vedo qualche week end all’anno,altri li vedo 3 giorni l’anno,poi c’è chi continua a cambiare posto e chi pur a volte tornando vicino a me non trova il tempo per vederci.Ma non importa.A volte ti rendi conto che chi fino a ieri ,o alla fine della summer card,cantava ai 4 venti quanto ci teneva a te e quanto eri speciale, poi sparisce nel buoi per poi riapparire e scomparire,come le stelle dal giorno alla notte.Solo che non si può scegliere di essere giorno o notte.
Le distanze sono fatte per essere superate,sempre e le persone a cui tieni davvero non importa di quanti km siano lontane ma l’importante è averle.Poi se è davvero importante rimarrà per sempre se no,meglio perderla…come l’amore sparato in HTML,che vale come il 2 di picche a scopa.Questione di classe.
Chi tanto canta le sue lodì finirà al momento giusto senza voce.E senza summer card.
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Tra il vecchio e il nuovo…

Se la verità sta sempre nel mezzo vuol dire che non bisognerebbe mai schierarsi.Allora sarò vero a modo mio ma da una parte e senza compromessi.Venerdi sono entrato finalmente nella mia casetta nuova,anche se io ho dormito qua già dal giovedi sera battezzando la casa con qualche birra in balcone.Sono giorni in cui la parole d’ordine è sistemare,in cui la mission al mattino appena sveglio è cercare di rendere più simile a una casa e più lontano da un deposito perchè come ogni cosa non si può essere una cosa e il suo opposto,bianca e nera,bella o brutta.O una o l’altra.Bisogna scegliere dove stare e bisogna schierarsi.Anche se è doloroso o anche se puo far\farti soffrire.Ma le scelte si fanno senza compromessi.Così la mia casetta sta prendendo le sembianze e forma,piano piano sistemo e pulisco,imparo a usare il forno e le lavastoviglie,la caldaia e il cazzo di termostato che mi fa sfasare,tutte cose nuove alle quali associo tutto cio che in 26 anni ho avuto e porto con me,i miei ricordi , le mie cianfrusaglie,la mia scatola con i momenti più belli ma anche con quelli più brutti.Aggiungo a ciò che è nuovo qualcosa di vecchio.L’ultimo mese è stato davvero faticoso e impensabilmente carico di lavoro,dove le scelte sono state tante da quelle banali e quelle più dure,matutte non sono rimaste in sospeso.Perchè la summer card la puoi anche rinnovare e non usarla,ma poi scade mentre la mia considerazione no.Questione di classe,come il rovere moro.
p.s. A tutti è esteso l’invito l’invito a cena appena possibile previo avvertimento dato che nel frigo io vedo solo acqua,birra e brina.Datemi un cenno in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo di comunicazione,tanto chi si vuole far vivo un modo lo trova sempre,non usa la Summer Card come pretesto.Che tra l’altro è finita,come la mia considerazione,m’hann detto…
Ci sono milioni di modi per dire a una persona ciò che pensi.Il migliore comunque è non dirglielo.
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Non importa dove e come ma con chi…

Puoi girare il mondo intero ma con la persona giusta sarà il mondo a girare con te.Dopo 8 giorni di mare e tanti giorni di scatoloni e traslochi ho trovato il tempo di scrivere ciò che ho vissuto nelle ultime settimane,ovvero che non importa cosa fai e dove lo fai ma l’importante è con chi.8 giorni lontano,4 ore di ritardo all’andata e 3 al ritorno,lo stomaco non ha smesso di torturarmi,il vento ha tempestato per metà delle vacanze,il letto era piccolo e scomodo,il telefono spento a casa,10 ore di sonno in 7 giorni,acqua del mare temperatura polo nord ma nonostante tutto è stata una settimana indimenticabile sia per il dove e per il cosa ma poi soprattutto con chi.Ho pubblicato solo le foto del dove e del cosa,le foto che rappresentano i miei veri ricordi le tengo solo per me come ricordi preziosi da condividere solo con le persone che c’erano,ogniuno la pensa come vuole ma per me questa è classe..
Ma almeno mi sembrava giusto fare un saluto e un ringraziamento a chi,più o meno,rimarrà nella mia testa e nel mio cuore per un pò di tempo..ovvio che il primo è al mio compagno di sventure e avventure,poi la cugina,le gemelle del "mediterraneo",alla sorelle "veline" della spiaggia per finire a un saluto speciale a una che difficilmente scorderò presto…Un bacio alla Manu…
Chi semina vento raccoglie tempeste,e chi fa la summer card ?
 
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Dalla fine si può capire l’inizio

Tutto finisce così com’era iniziato,fuoco al fuoco.È un po’ che dovevo scrivere questo post ma il tempo aimè scarseggia sempre e la salute non è nella forma migliore ma stasera dopo serata con 3 donne mi sembrava giusto farlo.Tempoa al tempo ,fuoco al fuoco e cenere alla cenere.Al mio complenno il regalo più squallido che ho ricevuto è stato un pacco postale provenienza ex con tutte le foto di quando siamo stati insieme.3 anni di ricordi,momenti,follie,paure e dolori che erano il quadro perfetto di una storia sulle montagne russe.Dopo 3 anni è arrivato questo pacco,non credo che la lentezza sia da imputare alle poste ma a un povero neurone condiviso con il perizoma tigrato che mica può fare troppe cose insieme giusto?
Così come il fuoco della passione che ha bruciato le nostre anime,o forse solo una,così il fuoco del camino ha bruciato quei ricordi,quei piccoli frammenti della vita passati insieme.Li ho visti bruciare uno a uno mezzo sadico lo ammetto,ma anche soddisfatto per l’ennesima chiusura della storia infinita e per far sì che quei ricordi siano solo miei e suoi,momenti in cui bruciare finchè le fiamme bruciavano fino a diventere cenere,spazzata via da un breve sospiro e usata per rendere più fertile una nuova storia.
Tutto torna così come e nato.Da una sconfitta nasce solo una vittoria,dopo la tempesta un’arcobaleno,e dopo la cenere brucierà un nuovo fuoco.

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